Scartamento ridotto e unificazione....

Produzione della Società Italiana Carminati e Toselli per lo scartamento ridotto
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marchetti625
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Scartamento ridotto e unificazione....

Messaggio da marchetti625 » 04/08/2011, 22:19

Su un noto video della Duegi che riguardava la Spoleto Norcia, il commentatore ,riferendosi ai rotabili in esercizio su quella ferrovia, asseriva che quelli consegnati nel periodo che va dal 1926 al 1930 dalla Carminati & Toselli erano di tipo "unificato" sebbene fossero stati consegnati a ferrovie con caratteristiche di esercizio affatto differenti...

Di questa cosa francamente non ne ho mai saputo nulla! : Chessygrin :
Naturalmente questo ci può stare:il mondo delle ferrovie è tanto pieno di "fatti e storie"...e poi c'è da dire che le produzioni per le ferrovie secondarie realizzate dalle aziende nazionali di quel periodo e sopratutto, la storia della Carminati & Toselli, è ancora tutta da svelare, mancando documentazione e archivio di quella Ditta!

Tuttavia le elettromotrici costruite per :Domodossola Locarno,Spoleto Norcia ,Ora predazzo, Pescara Penne e Rimini San Marino,tutto mi sembrano ,tranne che rotabili costruiti in base ad un progetto unificato.

Intanto occorre precisare che per modello unificato si debbono intendere rotabili in cui equipaggiamento di trazione e anche componenti meccanici sono intercambiabili gli uni con gli altri.

L'Ing. Bianchi Capo del Servizio Materiale e Trazione delle FS progettò in questo modo E626,E326;E428 E424(poi non realizzato)
Qui invece abbiamo piuttosto un tipo di elettromotrice che come disegno della cassa derivava da realizzazioni di oltrealpe(svizzere) e un applicazione meccanica (carrelli e componenti) adattati al tipo di tracciato sul quale i rotabili sarebbero stati impiegati Ma con notevoli differenze gli uni con gli altri.

Si osserva,poi, che di commessa in commessa ,si perfeziona il disegno del carrello che evolve fino al modello realizzato per la Rimini San Marino il quale termina la sua evoluzione (la C&T chiude i battenti)con le carrozze a scartamento ordinario consegnate alle Ferrovie del Sud Est.

In quegli anni,si può dire che la Carminati & Toselli avesse monopolizzato il "mercato"delle secondarie a scapito di altre Aziende del settore. Le disgrazie del "Carminati"cominciano dopo l'introduzione delle leggi razziali perchè (pare) che il suo azionariato di maggioranza fosse legato alla"lobby"ebraica. Sta di fatto che le commesse,prima copiose(riguardavano anche parecchio materiale FS,carri e postali)si esauriscono e risulta pure a me che le ultime consegne datano intorno al 1940.

Ma torniamo alle nostre elettromotrici. Spesso noi appassionati non ci rendiamo conto che un rotabile è di fatto costruito da due aziende ben distinte: la "Carminati costruiva casse,carrelli ed arredi e niente altro! : Chessygrin :

L'equipaggiamento di trazione riguardava aziende specializzate in quel settore. Il TIBB,un colosso in quegli anni, era un'altra azienda leader che monopolizzava commesse di ogni tipo e di qualunque produttore ferroviario.
Sicuramente il tipo di equipaggiamento montato dal TIBB,semplice ed affidabile per mezzi utilizzati su ferrovie secondarie (cilindro combinatore esclusore del reostato comandato mediante rinvii a catena dai due banchi di manovra)era comune a tutte queste elettromotrici dove il dimensionamento del reostato(quindi la sua grandezza e anche la collocazione,ossia il maggiore o minore bisogno di ventilazione) era deciso non dal costruttore della meccanica(quindi dalla C&T)ma dal TIBB in questo caso.

Faccio notare che proprio in concomitanza con la consegna delle 4 elettromotrici della Rimini San Marino a Roma(differenza temporale minima) venivano consegnate le elettromotrici "Stanga TIBB" per la Roma Nord.
Cassa metallica ,disegno simile alle San Marino ma identico equipaggiamento di trazione(pure nei dettagli). Naturalmente non è l'unico esempio.

Io ,semplicemente ritengo che non si possa parlare di vera unificazione quanto di un unico tipo di modello il cui disegno ,come ho scritto, venne progettato da altri e poi perfezionato qui in Italia aggiornandolo di volta in volta a seconda delle singole necessità.
Per esempio le casse di Ora,Spoleto,Pescara e credo Domodossola(anzi ne sono sicuro) sono tutte a struttura di legno rivestita di lamierino. Solo le San Marino hanno cassa metallica ma solo dell'ambiente viaggiatori!
Le testate sono ancora a struttura di legno rivestita. Il TIBB aveva con la C&T un accordo di natura commerciale come si usa anche oggi fra Ditte che operano in settori complementari e anzi forniva anche l'equipaggiamento delle Sottostazioni e della linea aerea(Insomma una sorta di servizio "chiavi in mano ante litteram" : Razz :

Comunque, la mancanza di documentazione o meglio il fatto che i materiali cartacei sono dispersi o non fruibili, ne fà uno stimolante settore di ricerca ancora quasi vergine!
Al GRAF di Roma è visibile un raro disegno originale tecnico, quotato ,delle Spoleto ante ricostruzione!

Un Saluto Massimiliano Marchetti RTVT

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Re: Scartamento ridotto e unificazione....

Messaggio da Bremen » 04/08/2011, 23:07

Domani lo leggo ma in proposito vorrei far notare questo topic.. : Chessygrin :

http://alpsrailworks.altervista.org/vie ... f=23&t=230
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Re: Scartamento ridotto e unificazione....

Messaggio da Bremen » 08/08/2011, 9:57

Quoto
Sta di fatto che le commesse,prima copiose(riguardavano anche parecchio materiale FS,carri e postali)si esauriscono e risulta pure a me che le ultime consegne datano intorno al 1940.
Materiale a scartamento normale per la Veneta, Torino Ceres, FNM e altre private, ne conosco, ma non ricordo di averne mai trovato menzione di materiale per le FS. : Blink :
L'equipaggiamento di trazione riguardava aziende specializzate in quel settore. Il TIBB,un colosso in quegli anni, era un'altra azienda leader che monopolizzava commesse di ogni tipo e di qualunque produttore ferroviario.
Vero ma, soprattutto negli anni 10, venivano montati anche altri marchi oltre al TIBB.
Per esempio le casse di Ora,Spoleto,Pescara e credo Domodossola(anzi ne sono sicuro) sono tutte a struttura di legno rivestita di lamierino. Solo le San Marino hanno cassa metallica ma solo dell'ambiente viaggiatori!
Yep. L'unica ancora con la cassa in legno è la 17 (e la rugginosa 13). La 16 e la 18 sono state ricostruite con la cassa in metallo negli anni 70.
Al GRAF di Roma è visibile un raro disegno originale tecnico, quotato ,delle Spoleto ante ricostruzione!
Sorry ma ci stà.
E STI QUAZZI. : WohoW :
Cosa devo dare per averne una foto, uno schizzo, un disegno fatto con la sabbia?

Ho una promessa che ho fatto 2 anni fà che vorrei finalmente portare a termine.
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Re: Scartamento ridotto e unificazione....

Messaggio da Brighello » 25/08/2011, 17:25

Bremen ha scritto:Cita:
Al GRAF di Roma è visibile un raro disegno originale tecnico, quotato ,delle Spoleto ante ricostruzione!
Sorry ma ci stà.
E STI QUAZZI.
Cosa devo dare per averne una foto, uno schizzo, un disegno fatto con la sabbia?

Ho una promessa che ho fatto 2 anni fà che vorrei finalmente portare a termine.
Quoto anche io : Chessygrin :
Da domani saprò se sarò libero!!!


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