Articolo sulla mesolcinese

[Brighello]

http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic. ... &start=139

"Demolizioni: prossima quella della "454" nostra "4", motrice delle origini della Bellinzona-Mesocco in stato deplorevole che abbiamo ereditato (ahimè, che affare...!) dal Club del San Gottardo di Mendrisio. Inoltre sarà rottamata anche la vettura ex LCD di Lugano. A medio termine sarà ritirata dal servizio anche una delle due "appenzellesi". "

Perchè non raggruppate tutti i rotabili e ci fate un bel falò?

Non ci sono mai i soldi per le ristrutturazioni, ma per spedire dei pezzi unici alla demolizione i soldi spuntano sempre.
Devo ringraziare Mr SSiF che non ha voluto cedere la 17... perchè vederla finire come la 3 della FLP mi avrebbe "irritato" giusto giusto un "pochino".

Dopo aver letto quel post, il mio interesse per la finta ferrovia Cama-Castione è crollato a 0.

Capisco che rimettere in pista del materiale in condizioni orrende sia un onere non da poco.

Capisco anche che si preferisca utilizzare per una manciata di corse materiale in fin di vita ma ancora in discrete condizioni piuttosto che mezzi abbandonati da decenni.

Ciò che veramente non capisco è: perché tutto il materiale SR presente nel canton ticino una volta vecchio finisce al macero?? Perché non c'è (stata) la volontà da parte di nessuno di fare un museo per stoccare materiale irrecuperabile ma prezioso?(Ormai non ha più senso visto che non ci sono più motrici di prima generazione, al massimo ora si può puntare su quelle di seconda che ormai sono prossime a terminare la loro carriera)

E non si può dare la colpa ai singoli privati se è finita così , perché un singolo privato medio non ha le possibilità economiche per conservare un treno.

Non voglio dare la colpa a quelli della Mesolcinese che secondo me stanno facendo comunque qualcosa di Buono, è solo che è una iniziativa molto isolata: I mezzi non possono circolare all'infinito, specialmente se c'è poca gente realmente interessata a mantenerli in ordine. La cosa che manca sono un'area e delle persone per accogliere quei pezzi unici destinati a passare dal museo al cannello.

A me piacerebbe destinare parte del mio tempo e denaro in qualcosa di simile, del resto non sono uno che sperpera tempo e denaro in ca****e o modellini che saranno destinati a passare il loro tempo in una scatola.... il punto è che sto ancora montando i pezzi della mia vita: Queste attività devono aspettare.

[ABFe 6/6]

Non sono d'accordo con le critiche alla SEFT. Se oso toccare un pur modesto affresco in una chiesa o in una cappella ci sono quelli dei Beni Culturali che mi saltano addosso come falchetti (ma che mi concedono, eventualmente, anche un contributo per la sistemazione dell'opera); se tocco il patrimonio storico industriale nessuno dice niente. Di chi è la colpa, di un manipolo di appassionati che cerca di barcamenarsi come può (con lo Stato che, anziché dare un aiuto, mette i bastoni tra le ruote) o di chi, deputato al mantenimento del patrimonio culturale, se ne frega?

[Brighello]

Non sono d'accordo con le critiche alla SEFT. Se oso toccare un pur modesto affresco in una chiesa o in una cappella ci sono quelli dei Beni Culturali che mi saltano addosso come falchetti (ma che mi concedono, eventualmente, anche un contributo per la sistemazione dell'opera); se tocco il patrimonio storico industriale nessuno dice niente. Di chi è la colpa, di un manipolo di appassionati che cerca di barcamenarsi come può (con lo Stato che, anziché dare un aiuto, mette i bastoni tra le ruote) o di chi, deputato al mantenimento del patrimonio culturale, se ne frega?

I secondi che hai detto.

[Bremen]

Di chi è la colpa, di un manipolo di appassionati che cerca di barcamenarsi come può (con lo Stato che, anziché dare un aiuto, mette i bastoni tra le ruote) o di chi, deputato al mantenimento del patrimonio culturale, se ne frega?

I rotabili sono in mano alla SEFT. "Proprietario: SEFT" come cappeggia sul loro sito.
http://www.seft-fm.ch/materiale.htm
Loro hanno deciso che sono da rottamare.
Come privati hanno tutto il diritto di farne quel che vogliono e lo stato "democratico" può intervenire solo se viene infranta una qualche legge.
Stanno violando una legge per la preservazione dei rotabili storici? No? Allora posso fare quello che vogliono.
Alla fine la decisione di demolirle ricade su di loro.

Personalmente ritengo che i rotabili diventati pezzi unici si debbano tenere da parte, anche se arrugginiti da far paura, anche incidentati, perchè finchè esistono rimane la possibilità di metterci mano.
Una volta demoliti è GAME OVER.

[ABFe 6/6]

Se però fossero, privati o no, inseriti nell'inventario dei beni culturali (gli otto battelli a ruote del Lemano, benché tre unità siano in disarmo, per esempio, lo sono (o si prevede che lo siano a breve, non sono aggiornato), anche se sono di una Compagnia privata) procedere alla demolizione sarebbe forse più difficile. Poi non penso che la SEFT lo faccia per divertimento, non è che devono sgomberare i binari di Castione (e a chi è che servono? Ai megalomani del Dipartimento del Territorio...)?

[Bremen]

Poi non penso che la SEFT lo faccia per divertimento

A me sembra di si.
"Ripeto poi: non siamo un museo!"

Non sono un museo però vanno avanti usando materiale da museo...

"però per la "3" della FLP: abbiamo salvato un frontale e quattro compartimenti per il centenario della ferrovia l'anno prossimo- Ottima collaborazione con operai e tecnici FLP!"
http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic. ... &start=143

Ma non ha detto che non sono un museo? e allora cosa si tengono a fare i rimasugli della 3?
Dovevano trattar bene la macchina originale invece di usarla come macchina da formula 1.

Se però fossero, privati o no, inseriti nell'inventario dei beni culturali

Chi si deve prendere la briga d'inserirli nell'inventario?

............................

Ritiro tutto quello che ho detto i mesi scorsi a proposito di una possibile versione di stà linea per RW.

[ABFe 6/6]

"Ripeto poi: non siamo un museo!"

Non sono un museo però vanno avanti usando materiale da museo...

La Blonay-Chamby, per esempio, è un museo. La FM (e la DFB, per citarne una più grossa) non lo sono; se lo fossero, per cominciare, non adotterebbero livree di fantasia...

Ma non ha detto che non sono un museo? e allora cosa si tengono a fare i rimasugli della 3?
Dovevano trattar bene la macchina originale invece di usarla come macchina da formula 1.

La FLP un (piccolo) museo però ce l'ha...

Se però fossero, privati o no, inseriti nell'inventario dei beni culturali

Chi si deve prendere la briga d'inserirli nell'inventario?

Dovrebbe essere il Servizio inventario dell'Ufficio dei beni culturali, sulla base della Legge sulla protezione dei beni culturali.

[Bremen]

La Blonay-Chamby, per esempio, è un museo. La FM (e la DFB, per citarne una più grossa) non lo sono; se lo fossero, per cominciare, non adotterebbero livree di fantasia...

Hanno mezzi che sono "pezzi unici" quindi, secondo la definizione di museo che ho postato di là, rientrano anche loro nel novero.
Che non lo siano in modo "ufficiale" è un altro paio di maniche.

Di certo non possono venirmi a dire che sono una ferrovia turistica che non si basa sul fatto di avere macchine "anziane" per attirare un maggior numero di visitatori.

Secondo la nostra legge un'auto diventa storica appena supera i 20 dalla produzione mentre un rotabile non lo diventa mai.

"bene culturale protetto

Art. 3 1Bene culturale protetto è ogni bene culturale sottoposto a protezione in applicazione di questa legge e della legislazione sulla pianificazione del territorio.

In particolare sono categorie di beni protetti:
a) gli immobili d’interesse cantonale;
b) gli immobili d’interesse locale;
c) i mobili appartenenti a privati o a enti pubblici;
d) i mobili appartenenti ad istituzioni culturali riconosciute."

La legge c'è ma se nessuno l'ha mai applicata...

[cf.]

Spero di non postare doppioni

Soazza, da sud verso nord







CF

[Brighello]

Molto belle la 3^ e la 4^ immagine.