25 novembre 1923
Inviato: 25/11/2009, 15:49
Tratto da una pubblicazione della SSiF dell'inizio degli anni 70.
"25 novembre 1923. E' la grande data dell'inaugurazione della ferrovia Locarno - Domodossola, salutata dalla marcia composta, per l'occasione, dal professore Gilardi e intitolata "la Centovallina".
Partono da Locarno, alle 8,45, due treni speciali: il primo con la musica cittadina; il secondo con le autorità, gli invitati e i giornalisti.
I festeggiamenti cominciano nel più lieto dei modi, ma, giunti ad Intragna, la seconda motrice deraglia e si può riprendere il viaggio solo dopo mezz'ora. Il ritado non impedisce però agli invitati di esprimere la loro grata esultanza:
" l'immensità del panorama che si gode mentre l'automotrice discende verso Domodossola in una serie di "tourniquets" che ci ricordano quelli del monte piottino, ci trasporta come in una visione d'incanto e il pensiero nostro corre con riconoscenza agli artefici della linea che oggi s'inaugura.
I nomi di Balli, Sutter, Falcioni, Testori ci tornano con dolce suono all'orecchio perchè riflettenti la forza della volontà che ha saputo superare, vincere delle difficoltà di ordine tecnico - finanziarie che sembravano insuperabili."
Alle 14:00, dopo che il treno è stato benedetto dal monsignor Ramponi, delegato del vescovo di Novara, si riparte, sotto la pioggia, per Locarno, arrestandosi a Santa Maria Maggiore per lo scoprimento della lapide dedicata, nel vistibolo di quella stazione, ai "familiari e collaboratori dell'impresa caduti in guerra e sul lavoro"
Alle 18:00 si arriva a Locarno, illuminata per l'avvenimento. Spiccano sulla torre dell'Unione banche Svizzere, due grandi stemmi (uno Svizzero e l'altro Italiano) e davanti al Kursaal v'è, composta di lampadine elettriche, la scritta "Salve".
Alle 22 segue il ricevimento ufficiale, offerto dal Municipio di Locarno, nella sala del Kursall "artisticamente addobbata di Crisantemi"."
- Francesco balli - Sindaco di Locarno, membro del Municipio di Locarno e consigliere di stato è stato l'ideatore della ferrovia della valle Maggia, della ferrovia Locarno - Domodossola e della mai costruita Locarno - Verbania.
- Giacomo Sutter - L'ingegnere artefice della Locarno - Domodossola era un uomo piccolo (ma per me grandissimo nd Bremen) ( lo chiamavano Giacomino e lui non se la pigliava: ma guai se si parlava di "trenini" acccennando alle sue ferrovie a scartamento ridotto) e infaticabile.
Tra gli altri suoi lavori si ricorda: un progetto per la linea del Bernina, la costruzione della Asti - Chivasso, dell'Arezzo Sinalunga e della Spoleto Norcia dove mise a capo della ferrovia il suo amico Ing. Basler.
Nel 36 assunse la direzione della trento malè; ma il suo fisico era ormai logorato: dal lavoro e ache dalla preoccupazione della guerra che si stava avvicinando. Morì nel 1939.
Andrea Testore - Maestro, primo ideatore di un progetto di ferrovia e tranvia da Domodossola a Santa Maria Maggiore, progetto che venne ritirato quando Balli propose il suo progetto di una ferrovia internazionale.
Fu il suo tenace lavoro che portò il telefono in val Vigezzo e nel 1903 la luce elettrica.
La sua opera più conosciuta è però la fondazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso, volta ad aiutare i bisognosi in un periodo in cui l'assistenza sociale mancava completamente.
Andrea Falcioni - Grande amico di Testore fu deputato dell'Ossola, ministro dell'agricoltura, di grazia e giustizia e senatore del regno.
Egli si sforzò in ogni occasione di difendere gli interessi Ossolani e vide nella ferovia Locarno-Domodossola un fattore di vitale importanza per tutta la regione.
25 novembre 1923 - 25 novembre 2009 - 86 anni