Re: 1929 - Trentino - Ora Predazzo - 1000mm
Inviato: 10/12/2013, 14:23
Anche questo è un bellissimo video(Forse la versione integrale del primo?).
Comunque, rivedere queste elettromotrici mi permette di farvi notare che qualcosa di originale lo avevano! Infatti balza agli occhi che erano dotate di un pantografo ad un solo strisciante.
Tra l'altro la forma stessa costruttiva dell'apparato era molto moderna per l'epoca...Ma non è di questo che voglio parlare.
Le linee di contatto costruite per le ferrovie secondarie, diciamo tra i primi anni del '900 erano per lo più a sospensione tranviaria con eccezioni(vedere per es. Roma -Fiuggi-Frosinone) dove le sospensioni longitudinali(a catenaria) vedevano il filo di contatto non compensato nella sua dilatazione termica.
La sospensione trasversale,quella della Ora-Predazzo,identica quanto a minuteria, a quella del tratto montano della S.Marino,aveva il difetto tipico di questo sistema:il filo di contatto realizzava una "cuspide"con l'attacco della mensola che la staffa dell' isolatore TIBB esaltava,specie nel caso di un aumento della dilatazione termica durante i mesi estivi. ma anche altri tipi di sospensione(di altri costruttori)producevano un risultato più o meno analogo.
Per evitare il distacco dello strisciante,rischio che aumentava al crescere della velocità dei rotabili e per prevenire la formazione di archi e danni anche consistenti agli apparati di trazione,la prassi costruttiva dell'epoca,privilegiava i pantografi o archetti a doppio strisciante. Con 2 striscianti,infatti,almeno uno avrebbe garantito il contatto elettrico e quindi dal '900,in poi assistiamo ad un 'applicazione alquanto estensiva di questo sistema.
Spesso,come nel caso dell'elettromotrici "400"della citata Roma Fiuggi,il pantografo risultava alquanto "macchinoso"nell'esecuzione costruttiva,al fine di ottemperare alla leggerezza ma anche all' indispensabile solidità per un "marchingegno" assai sollecitato nella marcia di un rotabile.
Sulle Ora(siamo sul finire degli anni '20)si decide per uno strisciante unico, dell'unico pantografo in dotazione al rotabile. E' singolare(ma del tutto comprensibile) che dopo il passaggio alla GC,tutti questi rotabili(locomotori compresi)vengano dotati di doppio strisciante e nuovi pantografi. Eppure la linea area della GC(realizzata da Breda) era di tipo longitudinale(sebbene non compensata)....
Per quanto mi riguarda (mi riferisco alla RSM) Lo strisciante unico provvisoriamente montato sulla AB03,durante le prove,si è prodotto in qualche "flescetto" almeno sotto un punto di ormeggio! E' vero che in quel punto,c'è la concomitanza con un morsetto che coniuga le 2 sezioni del filo,ma è bastata una leggera inclinazione dell'ormeggio(che ha fatto aumentare la cuspide)provocando un millimetrico distacco dell strisciante dal filo.
Anche sul video(se ci fate caso)si vedono dei lampi provocati dall'innesco di archi....Però è inverno e potrebbe essere formazione di ghiaccio....Chissà quanti striscianti consumavano le Ora,sulla loro ferrovia!" Alla fine l'AB03 riavrà i suoi pantografi originali che poi,a ben vedere,sono costruttivamente identici(escluso il castello del doppio strisciante) a quelli attualmente montati(differiscono solo per la lunghezza delle aste !)
Oltre che per fedeltà storica,ci si guadagna,in migliore captazione di corrente e minor sollecitazione alle molle che adesso lavorano un pò troppo "estese"
Max RTVT
Comunque, rivedere queste elettromotrici mi permette di farvi notare che qualcosa di originale lo avevano! Infatti balza agli occhi che erano dotate di un pantografo ad un solo strisciante.
Tra l'altro la forma stessa costruttiva dell'apparato era molto moderna per l'epoca...Ma non è di questo che voglio parlare.
Le linee di contatto costruite per le ferrovie secondarie, diciamo tra i primi anni del '900 erano per lo più a sospensione tranviaria con eccezioni(vedere per es. Roma -Fiuggi-Frosinone) dove le sospensioni longitudinali(a catenaria) vedevano il filo di contatto non compensato nella sua dilatazione termica.
La sospensione trasversale,quella della Ora-Predazzo,identica quanto a minuteria, a quella del tratto montano della S.Marino,aveva il difetto tipico di questo sistema:il filo di contatto realizzava una "cuspide"con l'attacco della mensola che la staffa dell' isolatore TIBB esaltava,specie nel caso di un aumento della dilatazione termica durante i mesi estivi. ma anche altri tipi di sospensione(di altri costruttori)producevano un risultato più o meno analogo.
Per evitare il distacco dello strisciante,rischio che aumentava al crescere della velocità dei rotabili e per prevenire la formazione di archi e danni anche consistenti agli apparati di trazione,la prassi costruttiva dell'epoca,privilegiava i pantografi o archetti a doppio strisciante. Con 2 striscianti,infatti,almeno uno avrebbe garantito il contatto elettrico e quindi dal '900,in poi assistiamo ad un 'applicazione alquanto estensiva di questo sistema.
Spesso,come nel caso dell'elettromotrici "400"della citata Roma Fiuggi,il pantografo risultava alquanto "macchinoso"nell'esecuzione costruttiva,al fine di ottemperare alla leggerezza ma anche all' indispensabile solidità per un "marchingegno" assai sollecitato nella marcia di un rotabile.
Sulle Ora(siamo sul finire degli anni '20)si decide per uno strisciante unico, dell'unico pantografo in dotazione al rotabile. E' singolare(ma del tutto comprensibile) che dopo il passaggio alla GC,tutti questi rotabili(locomotori compresi)vengano dotati di doppio strisciante e nuovi pantografi. Eppure la linea area della GC(realizzata da Breda) era di tipo longitudinale(sebbene non compensata)....
Per quanto mi riguarda (mi riferisco alla RSM) Lo strisciante unico provvisoriamente montato sulla AB03,durante le prove,si è prodotto in qualche "flescetto" almeno sotto un punto di ormeggio! E' vero che in quel punto,c'è la concomitanza con un morsetto che coniuga le 2 sezioni del filo,ma è bastata una leggera inclinazione dell'ormeggio(che ha fatto aumentare la cuspide)provocando un millimetrico distacco dell strisciante dal filo.
Anche sul video(se ci fate caso)si vedono dei lampi provocati dall'innesco di archi....Però è inverno e potrebbe essere formazione di ghiaccio....Chissà quanti striscianti consumavano le Ora,sulla loro ferrovia!" Alla fine l'AB03 riavrà i suoi pantografi originali che poi,a ben vedere,sono costruttivamente identici(escluso il castello del doppio strisciante) a quelli attualmente montati(differiscono solo per la lunghezza delle aste !)
Oltre che per fedeltà storica,ci si guadagna,in migliore captazione di corrente e minor sollecitazione alle molle che adesso lavorano un pò troppo "estese"
Max RTVT