Tratta Villa Burba (Rho)-Barbaiana-Nerviano periferia
La seguente tratta(sempre percorsa nel verso Milano->Gallarate) parte da villa Burba,storico edificio situato nella sezione periferica a Nord di Rho lungo corso Europa. Finito corso Europa il percorso prosegue lungo l'originale tragitto di Corso Sempione (s33) sino a giungere alle porte dell'abitato di Nerviano. Come punto di termine ho scelto l'incrocio del sempione con la strada logistica Via Alcide de Gasperi. Complessivamente il tragitto è lungo poco meno di 3,5 km. Le foto sono state scattate il 29/08/12
Su questo pezzo di linea non c'è molto da dire. Diversa invece la questione sui luoghi attraversati.
Essenzialmente dal Villa Burba in poi fino a 50 anni fa un viaggiatore si sarebbe trovato di fronte a campi, campi e... campi fino all'ingresso di Nerviano. L'industrializzazione aveva saltato quest'area in quanto l'industria pesante (chimica, petrolifera, meccanica, metallurgica) si era già insediata attorno alle zone meglio collegate dell'epoca, ovvero quelle in cui giungeva la ferrovia. Tra queste abbiamo quindi Rho, Saronno e Legnano. Il sempione era tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 un collegamento di serie B: era nulla di più che una stradina non asfaltata atta al passaggio di carri e, comunque, già snobbata da molto prima in favore dei collegamenti fluviali che abbonda(va)no nella zona. Più diffuse sul territorio invece erano i cotonifici, i maglifici e le manifatture. Partendo da Nerviano e andando in direzione Varese iniziava una sequela interminabile di queste attività(senza trascurare la forte presenza anche i valle Olona) che sfruttavano alla grande la manodopera femminile (Quasi tutti gli abitanti della zona in passato hanno avuto/hanno una parente che è stata mandata a lavorare in manifattura al posto di andare a scuola). In questo contesto Le zone rurali attorno a Pogliano, Lainate e Nerviano avevano un ruolo complementare alle zone industrializzate. Il sempione era quindi usato come strada per scambi di merce tra paese e paese. Notevoli erano i flussi del riso, del mais, della colza e della tela dei bachi da seta. L'industria tessile era letteralmente famelica di questa merce. Per questo motivo era usanza tra i contadini e le fasce più povere della popolazione, allevare i bachi da seta nelle cantine e nelle stalle. Dopo gli anni 50 con l'arrivo della industria chimica nel campo del tessile e con la crisi del settore tessile stesso nella zona, questa pratica è andata scemando.
La crisi del settore manifatturiero ha segnato quindi un cambio nell'economia delle zone rurali attraversate da questa porzione di linea. La necessità di posti di lavoro e di nuove fonti di reddito hanno spinto i proprietari terrieri ad edificare lungo il sempione i magazzini di quello che diverrà un polo delle piccola e media industria. Tra le varie attività abbiamo quelle metallurgiche, le chimiche e manutenzioni meccaniche. Più tardi si aggiungeranno anche i settori dolciario e farmaceutico.
A fianco di Villa Burba, coperta dagli alberi a sinistra della strada, parte una ciclabile costruita sopra la vecchia sede del tracciato tranviario. La ciclabile prosegue fino all'incrocio con il Sempione.
Corso Europa è cambiato molto negli ultimi 30 anni. Innanzi tutto sono state edificate delle palazzine alveare durante gli anni del Boom del mattone. 15 anni fa sono comparsi i primi centri commerciali e, da li in poi, sono spuntati come funghi. In particolare lungo il sempione l'esse...."losca" la fa da padrone. La rotonda in foto è comparsa circa 7 anni fa andando a sostituire un semaforo.
Qui il punto in cui corso Europa termina sul Sempione(incrocio pericoloso!) in località Barbaiana. Il tram faceva una ampia curva per immettersi sul Sempione in direzione Varese.
La tranvia stava solo per un centinaio di metri dentro la frazione di Barbaiana. A fianco del cascinale oltre la casa bianca in primo piano c'era la fermata. Al posto della casa bianca c'era un bar che faceva da biglietteria.
http://www.flickr.com/photos/28778297@N ... otostream/
Usciti da Barbaiana si finisce in località Bettolino di Pogliano Milanese. Il sempione è praticamente un rettifilo fino alle porte di San Vittore Olona. Le poche curve che si incotrano sono molto ampie (vedi cartina). Questa curva in particolare è quella che piega verso ovest dopo l'imbocco della tranvia sul sempione. A seguire una piccola controcurva(nascosta in foto) prima dell'incrocio con via per Lainate....
...incrocio che vediamo all'altezza del semaforo.
Lungo il sempione, oltre ai magazzini industriali, si incontrano veicoli spaziali come lo shuttle sulla sinistra. Poco più oltre, nascosto dai cartelloni con le lettere, c'è anche un missile balistico.
Ormai siamo quasi dentro a Nerviano.
Nella frazione di Garbatola troviamo in particolare due industrie importanti: la Pharmacia (farmaceutica e a rischio chiusura) e la dolciaria Balconi. Se pensate che sia quella Balconi, ovvero quella delle merendine delle macchinette o che si trovano nei market.... bhè! Avete indovinato. E' una azienda che pare non conosca crisi, tanto che ha dovuto raddoppiare gli stabilimenti in questa zona. I tir arrivano a qualsiasi ora del giorno e dagli stabilimenti spesso si alzano nuvole di zucchero a velo e odori dolciastri.
In fondo alla foto c'è l'incrocio con via de Gasperi. Oltre inizia l'abitato Di Nerviano. Via de Gasperi e il sempione sono stati allargati nel corso del tempo per permettere ai tir di accedere alle aree industriali: queste due vie costituiscono un sistema logistico per il trasbordo delle merci dai paesi all'autostrada A4 attraverso il casello di Lainate.