1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Produzione della Società Italiana Carminati e Toselli per lo scartamento normale
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Brighello
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1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da Brighello » 07/03/2011, 22:19

Prendo spunto dall'omonimo articolo su IT 199 e da vecchi post comparsi su altri forum.

http://www.forum-duegieditrice.com/view ... 16&t=46998
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=866048
http://www.forum-duegieditrice.com/view ... 1&start=15

Qui un estratto sulle vicende della linea e sui rotabili da cui ho estratto dei testi (e su cui si è basato l'articolo di IT)
http://www.comunecatanzaro.it/files/TRA ... ANZARO.pdf

La suddetta linea, un misto tra una tranvia cittadina e una funicolare funzionante con contrappeso ad acqua, ha visto in forza ben 8 motrici CeT.

Tra il 1909 e il 1911, furono costruite cinque elettromotrici a carrelli, dotate di due trolley comandati con
funicella a mano (per un certo periodo, in via sperimentale, su una vettura fu usato anche un pantografo
posto su un’apposita incastellatura). Le elettromotrici erano anche dotate di ammortizzatori a molle a
ciascuna estremità e piattaforme a terrazzino per posti in piedi in caso di affollamento. La n° 4 e la n° 5
furono adibite solo al servizio merci; le restanti, invece, erano suddivise in due scompartimenti:
disponevano di 55 posti a sedere, di illuminazione elettrica e di un piccolo scomparto adibito a bagagliaio;
il peso in servizio dei rotabili, equipaggiati con due motori di trazione a bassa tensione con eccitazione in
serie, ciascuno della potenza di 52 kW, era compreso tra 20,7 e 22 t. Le elettromotrici, che dovevano
viaggiare sempre isolate ed essere spinte da un carro-freno solo nel tratto funicolare, furono munite di uno
speciale respingente (costituito da una grossa piastra metallica) che, durante la corsa sul tratto funicolare si
appoggiava nella gola di un rullo a spostamento verticale fissato al carro-freno. La velocità massima,
uguale per tutte cinque le elettromotrici, era di 11 km/h; questi rotabili erano anche equipaggiati con due
sabbiere, freno ad aria compressa ad azione diretta, freno a mano e freno elettrico, nonché con
apparecchiature di sicurezza quali lo scaricatore elettrico, valvola tarata sul circuito principale e valvole
fusibili sul circuito luce.

Le elettromotrici 4 e 5, impiegate esclusivamente per il trasporto merci, si distinguevano dalle altre solo
per via di alcune piccole differenze: oltre all’assenza di posti a sedere, il peso in servizio era di 17,7 t e la
lunghezza era di 11,6 m.



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Secondo un utente di qualche foro erano dotate di rodiggio a massima trazione... quel che è certo è che non è valutabile dalle foto in rete e nemmeno della migliore che ho a disposizione, cioè quella in cui si vede il rottame della unica motrice superstite negli anni 70, quando ancora non era ridotta in questo stato : Eeek :

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Nei primi anni di esercizio queste non proprio bellissime motrici si presero in carico tutto il traffico cittadino nella parte alta della linea che quello della funicolare funicolare.

Nel 1914, in seguito all’apertura della tratta P.zza Indipendenza - Pontegrande e anche al fine di potenziare
il parco rotabili della S.T.A.C., furono ordinate, sempre alla medesima ditta “Carminati & Toselli”, tre
vetture a due assi che, grazie alla loro sagoma ridotta, potevano circolare meglio lungo le strade più strette
che conducevano alla periferia nord di Catanzaro. Queste nuove vetture, numerate da 6 a 8, entrarono in
servizio tra il 1914 e il 1916; ognuna di esse disponeva di 33 posti a sedere e di 18 posti in piedi; il peso in
servizio dei rotabili era di 12 t e la velocità massima di 24 km/h.


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la vettura n° 4 fu distrutta da un incendio, mentre era in sosta alla fermata di P.zza Roma. Il 27 agosto 1943, durante un bombardamento, le vetture n° 3 e n° 8 furono distrutte.

Qualcuno ha scritto in giro che nel 1934 fu fornito un nuovo locomotore merci, ma non è così!

Nel 1934 fu fornito un terzo carrello contrappeso ad acqua per il funzionamento del tratto a funicolare più moderno dei precedenti due, in quanto aveva un sistema di frenatura idraulico (solo meccanico nei primi due) e la possibilità di essere usato su ambo i binari di incrocio a metà strada previo giratura dello stesso. I tre contrappesi ad acqua furono forniti anche essi dalla CeT.... ma non la CeT che pensate! : Chessygrin : Sto parlando della Ceretti e Tanfani...

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I due carri-freno, costruiti nel 1909 dalla ditta “Ceretti & Tanfani”, non erano dotati di motore di trazione,
ma solo di un capiente serbatoio, che alla stazione superiore della funicolare veniva riempito con 5 m³
d’acqua, una quantità sufficiente a bilanciare la differenza di carico tra convoglio ascendente e convoglio discendente. Terminato il viaggio e raggiunta la stazione inferiore, il serbatoio del carro-freno veniva
svuotato; l’acqua non andava dispersa e, attraverso una tubazione lunga 500 m, veniva inviata verso una
delle due sottostazioni elettriche: qui veniva utilizzata per raffreddare i tre motori a gas dei gruppi
motogeneratori, necessari per l’alimentazione della linea. I carri-freno erano lunghi 4,90 m, larghi 2,30 ed
alti 3,12. Le ruote esterne, rispetto al binario d’incrocio, erano dotate di doppio bordino allo scopo di
guidare esattamente lungo le rotaie le ganasce del freno di sicurezza; le ruote interne, invece, erano dotate
del solo bordino interno.
Nel 1934, al fine di garantire la regolarità dell’esercizio nei periodi in cui veniva effettuata la
manutenzione dei due carri freno, su proposta dell’Ing. Vincenzo Aleni, fu acquistato un terzo rotabile. Il
veicolo, sempre di costruzione “Ceretti & Tanfani”, era di concezione diversa rispetto agli altri già in
servizio che - particolare non trascurabile – dovevano essere impiegati sempre nella medesima posizione:
l’uno a sinistra e l’altro a destra dell’armamento; ciò accadeva perché i complessi frenanti agivano con la
loro pressione su una rotaia di tipo Phoenix, di profilo particolare. Il nuovo carro-freno, relativo all’ultimo
rotabile acquistato, essendo invece reversibile, poteva circolare sia sul lato destro che su quello sinistro,
grazie ad una rotazione di 180° che avveniva con un’apposita piattaforma girevole posta al piede della
vettura.
Da domani saprò se sarò libero!!!

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Bremen
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Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da Bremen » 08/03/2011, 20:17

Avevo letto qualcosa ma non l'avevo mai approfondita più di tanto. Grazie. : Thumbup :

Certo che come cassa facevano proprio storia a parte. : Blink :
You and us, or I and them
There comes a time to take a stand
The wheel is watching all, it keeps on burnin

alexmos
Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da alexmos » 30/09/2011, 13:51

Ho il numero de ITreni citato da Brighello.
Magari lo scansiono e lo mando a Stefano (se mi manda per MP la sua mail).
Veramente interessante questa tramvia ad aderenza mista, oggi riconvertita in parte in funicolare nell'ascesa tra la stazione bassa (nel quartiere Sala di Catanzaro) e P.zza Roma in centro città. E' stato recuperato solo il vecchio tratto a funicolare, mentre sono andati perduti le poche centinaia di metri ad aderenza naturale tra la vecchia stazione deposito in Piazza della Stazione (di fronte alla ex stazione FS di Catanzaro Sala chiusa nel giugno 2008) e la parte urbana in città, tra P.zza Roma (attuale capolinea alto della funicolare) e il vecchio capolinea di P.zza Matteotti (a me è stato detto di P.zza Stocco, non so se è un vecchio nome), che attraversava il centro per C.so Mazzini (era C.so Vittorio Emanuele)

Ho qualche foto del vecchio capolinea di P.zza Matteotti, magari giro anche quelle a Stefano.
Ultima modifica di alexmos il 30/09/2011, 14:07, modificato 2 volte in totale.

alexmos
Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da alexmos » 30/09/2011, 13:54

Intanto segnalo questo pdf direttamente dal sito del comune di Catanzaro.

http://www.comunecatanzaro.it/files/TRA ... ANZARO.pdf

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Brighello
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Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da Brighello » 30/09/2011, 19:28

Benvenuto Alexmos : Thumbup :
alexmos ha scritto:Ho il numero de ITreni citato da Brighello.
Magari lo scansiono e lo mando a Stefano (se mi manda per MP la sua mail).
Veramente interessante questa tramvia ad aderenza mista, oggi riconvertita in parte in funicolare nell'ascesa tra la stazione bassa (nel quartiere Sala di Catanzaro) e P.zza Roma in centro città. E' stato recuperato solo il vecchio tratto a funicolare, mentre sono andati perduti le poche centinaia di metri ad aderenza naturale tra la vecchia stazione deposito in Piazza della Stazione (di fronte alla ex stazione FS di Catanzaro Sala chiusa nel giugno 2008) e la parte urbana in città, tra P.zza Roma (attuale capolinea alto della funicolare) e il vecchio capolinea di P.zza Matteotti (a me è stato detto di P.zza Stocco, non so se è un vecchio nome), che attraversava il centro per C.so Mazzini (era C.so Vittorio Emanuele)

Ho qualche foto del vecchio capolinea di P.zza Matteotti, magari giro anche quelle a Stefano.
Non stare li a scansire : Chessygrin : . Il PDF che hai tu stesso segnalato e su cui ho basato il topic ricalca (e aggiunge moltissimo!) ciò che c'è scritto sul numero di IT. Le uniche cose li presenti che mancano sul pdf sono una foto della motrice accantonata e una bella foto della relativa targa : Wink : .

Tra l'altro sempre su IT è presente un articolo sulla nuova funicolare.... che ormai sarà in funzione da una decina di anni.

Anche io riguardando un paio di cartine di catanzaro ho avuto alcuni problemi con i nomi delle vie... può darsi che ci sono stati alcuni cambiamenti di nomi nel tempo....
Da domani saprò se sarò libero!!!

alexmos
Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da alexmos » 01/10/2011, 16:09

Mi ero perso nei post dei link delle discussioni che avevi linkato e non mi ero accorto che anche tu avevi postato lo stesso link : Lol :

Cmq Corso Vittorio Emanuele è indubbiamente l'attuale Corso Mazzini e a tal proposito è rimasto un pezzo di binario asfaltato in città.
Il capolinea alto di Piazza Indipendenza/Matteotti/Stocco è perfettamente conservato in mezzo ad un paio di fabbricati più alti, e reca la scritta n numero romano "1909".
Piazza Roma non si discosta di molto dal vecchio fabbricato, è un po' più imponente ma il paesaggio è rimasto immutato.
Il capolinea basso a Sala è stato fatto ex novo nel punto in cui la vecchia automotofunicolare curvava e iniziava la salita vera e propria, e quindi a qualche centinaio di metri da dove aveva sede il deposito con le officine.

A tale scopo riporto che, oltre alla foto della carcassa di Paolini, fino a qualche mese fa, dentro i resti dell'ex deposito officine c'erano due locomotori elettrici, numerati 1 e 2, che a luglio erano già scomparsi. Facevano forse servizio per l'adiacente cementeria a Sala, visto che chi mi ha passato la notizia e le foto le ha denominate "Lococementi". Trattasi insomma di due loco da traino e non di elettromotrici per il servizio passeggeri.

Concludo dicendo che era estremamente interessante la varietà di collegamenti ferrati in quella zona di Catanzaro. In 100 metri in linea d'aria c'erano tre servizi molto diversi tra loro .... la calabro che saliva in città attraverso la cremagliera strub con pendenze del 100 x mille .. le fs, chiuse nel 2008 nel mezzo che attraverso una galleria passavano dall'latro lato del colle puntando su lamezia ... e l'automotofunicolare che andava sempre in centro salendo dall'altra parte del colle e sbucando a piazza roma e passando per corso mazzini finiva a piazza matteotti dall'altra parte rispetto alla stazione delle calabro di p.zza matteotti (fermata precedente alla storica stazione FCL di Catanzaro Città).

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Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da Brighello » 17/03/2012, 21:26

Oltre a tutte le curiosità già citate nell'articolo e da alexmos, aggiungo questo piccolo OT.

I carrelli-freno erano della Ceretti e Tanfani. Ho trovato un altro mezzo della stessa ditta su photorail.

http://www.photorail.com/phr1-leFS/raccordistoria.htm

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Io non lo sapevo... ma la Ceretti e Tanfani esiste ancora oggi! : Builder :

http://www.cerettitanfani.it/ita/index.html
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Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da tramvia biella-oropa » 17/03/2012, 22:31

Linea molto interessante!
Sappiamo di che colore erano le motrici?

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Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da Brighello » 17/03/2012, 22:33

a giudicare dall'unica foto a colori direi ruggine : Smile :

Proprio non saprei risponderti!
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Re: 1910 - Calabria - Automotofunicolare di Catanzaro

Messaggio da tramvia biella-oropa » 17/03/2012, 23:56

Vero!
Ma sarà ancora lì lo scheletro della motrice?


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