1908 - La tramvia di Sulmona (1000 mm)
Inviato: 01/10/2011, 20:11
La tramvia elettrica di Sulmona è forse un "classico" tra gli impianti di piccole dimensioni.
Aperta all'esercizio nel 1908 misurava in tutto circa 2,5 km di sviluppo, mettendo in collegamento
la stazione ferroviaria al centro abitato della cittadina abruzzese.
La CeT forni' tutto il materiale rotabile ovvero
3 motrici con 32 posti, 2 rimorchiate da 40 posti e 2 carri pianale da 5t di portata.
Le motrici, bimotoriche con motori AEG-Th. Houston da 550v e 25 hp di potenza,
erano dotate di freno meccanico e di freno ad aria tipo "Bocker" (assiale), così come i rimorchi.
Ignoro il costruttore dei truck, forse di origine tedesca (Bocker anche loro?)
La linea rimase in funzione fino alla seconda guerra mondiale: danneggiata dagli eventi bellici
non venne piu' riattivata.
Tra le particolarità va segnalato il curioso capolinea "a triangolo", ubicato sullo stretto piazzale della stazione FS,
che permetteva alla motrice di ripartire senza effettuare il cambio banco.
Il "trucco" consentiva alle motrici (bidirezionali) di effettuare una rotazione di 180° ad ogni giro
(l'altro capolinea era tronco) ottimizzando così l'usura dei bordini delle ruote.
Ciao a tutti
Aperta all'esercizio nel 1908 misurava in tutto circa 2,5 km di sviluppo, mettendo in collegamento
la stazione ferroviaria al centro abitato della cittadina abruzzese.
La CeT forni' tutto il materiale rotabile ovvero
3 motrici con 32 posti, 2 rimorchiate da 40 posti e 2 carri pianale da 5t di portata.
Le motrici, bimotoriche con motori AEG-Th. Houston da 550v e 25 hp di potenza,
erano dotate di freno meccanico e di freno ad aria tipo "Bocker" (assiale), così come i rimorchi.
Ignoro il costruttore dei truck, forse di origine tedesca (Bocker anche loro?)
La linea rimase in funzione fino alla seconda guerra mondiale: danneggiata dagli eventi bellici
non venne piu' riattivata.
Tra le particolarità va segnalato il curioso capolinea "a triangolo", ubicato sullo stretto piazzale della stazione FS,
che permetteva alla motrice di ripartire senza effettuare il cambio banco.
Il "trucco" consentiva alle motrici (bidirezionali) di effettuare una rotazione di 180° ad ogni giro
(l'altro capolinea era tronco) ottimizzando così l'usura dei bordini delle ruote.
Ciao a tutti