STET - Tranvia Terni - Ferentillo (1901-1960)
Inviato: 11/10/2011, 22:43
Ebbene si ... con sommo stupore ma pare che la Carminati & Toselli abbia messo mano anche sulla produzione di alcuni rotabili di questa piccola grande tramvia (più simile ad una ferrovia merci da un lato, ad una ferrovia turistica dall'altro, che non ad una tramvia vera e propria).
Non mi riferisco alle elettromotrici o ai locomotori (Thomsom Houston e Siemens) ma a parte dei carri merci.
Scrive Adriano Cioci su "Le strade ferrate in Umbria dalle origini ai nostri giorni" (ma l'autore nel 1987 scrisse una monografia titolata "La tramvia Terni - Ferentillo" ormai introvabile ma di cui ho copia fotocopiata in cantina in attesa di sistemazione) ...
"Il materiale rotabile della linea, dopo il suo prolungamento fino a Ferentillo, si componeva di 4 locomotori elettrici tipo Siemens, 6 vetture automotrici tipo Siemens, due delle quali munite di doppio archetto, 4 autovetture ad unità multiple speciali, brevettate tipo Thomson Houston, 20 carri merci (4 delle Officine Savigliano, 4 della Carminati e Toselli e 12 della Tabanelli), 1 carro di montaggio, 1 carro scala, 1 carrello trasbordatore e 2 carrelli d'armamento.
Due info spicciole sulla tramvia. Il primo tratto tra Terni e Collestatte fu aperto il 14 dicembre del 1901; il prolungamento fino a Ferentillo fu inaugurato il 5 settembre del 1909. La linea nel suo complesso misurava 18.485,34 metri così composto: 1° tronco Terni - Collestatte misurava 8.237,58 metri; da Piazza Tacito partiva una diramazione per Piazza Vittorio Emanuele (oggi piazza della Repubblica lungo Corso Tacito della lunghezza di 497,66 metri); il 2° tronco Collestatte - Ferentillo misurava 9.750 metri.
Nel 1933 a causa dei frequenti incidenti fu chiuso il tratto urbano che veniva attestato alla Barriera Valnerina (attuale Piazza Buozzi ex Piazza Valnerina) riducendo lo sviluppo della linea a 17 km. Il servizio nel tratto urbano fu autosostituito. La vita della tramvia cessò il 4 maggio del 1960, alla scadenza dei 60 anni della concessione in mano alla STET, anche se il servizio merci per i vari opifici della zona durò ancora alcuni mesi.
Non mi riferisco alle elettromotrici o ai locomotori (Thomsom Houston e Siemens) ma a parte dei carri merci.
Scrive Adriano Cioci su "Le strade ferrate in Umbria dalle origini ai nostri giorni" (ma l'autore nel 1987 scrisse una monografia titolata "La tramvia Terni - Ferentillo" ormai introvabile ma di cui ho copia fotocopiata in cantina in attesa di sistemazione) ...
"Il materiale rotabile della linea, dopo il suo prolungamento fino a Ferentillo, si componeva di 4 locomotori elettrici tipo Siemens, 6 vetture automotrici tipo Siemens, due delle quali munite di doppio archetto, 4 autovetture ad unità multiple speciali, brevettate tipo Thomson Houston, 20 carri merci (4 delle Officine Savigliano, 4 della Carminati e Toselli e 12 della Tabanelli), 1 carro di montaggio, 1 carro scala, 1 carrello trasbordatore e 2 carrelli d'armamento.
Due info spicciole sulla tramvia. Il primo tratto tra Terni e Collestatte fu aperto il 14 dicembre del 1901; il prolungamento fino a Ferentillo fu inaugurato il 5 settembre del 1909. La linea nel suo complesso misurava 18.485,34 metri così composto: 1° tronco Terni - Collestatte misurava 8.237,58 metri; da Piazza Tacito partiva una diramazione per Piazza Vittorio Emanuele (oggi piazza della Repubblica lungo Corso Tacito della lunghezza di 497,66 metri); il 2° tronco Collestatte - Ferentillo misurava 9.750 metri.
Nel 1933 a causa dei frequenti incidenti fu chiuso il tratto urbano che veniva attestato alla Barriera Valnerina (attuale Piazza Buozzi ex Piazza Valnerina) riducendo lo sviluppo della linea a 17 km. Il servizio nel tratto urbano fu autosostituito. La vita della tramvia cessò il 4 maggio del 1960, alla scadenza dei 60 anni della concessione in mano alla STET, anche se il servizio merci per i vari opifici della zona durò ancora alcuni mesi.