[RW] Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
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[RW] Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
Sono 2 mesi che cerco informazioni su questa serie di vagoni ed il massimo che ho trovato in rete è questa fotina.
http://www.bibliotecamai.org/news/inizi ... orium.html
Serie Ltm 410 - 488 costruiti, sembrerebbe, dalle Officine Meccaniche di Milano ma in tutto e per tutto identici agli L prodotti dalla CeT.
Di questa serie avrei bisogno 3 info:
1) Sapere qual'è l'effettivo costruttore
2) La possibile livrea con cui vennero messi in esercizio.
3) Le marcature.
Se qualcuno sà dove ricuperare queste 3 info mi faccia un fischio.
Grazie.
http://www.bibliotecamai.org/news/inizi ... orium.html
Serie Ltm 410 - 488 costruiti, sembrerebbe, dalle Officine Meccaniche di Milano ma in tutto e per tutto identici agli L prodotti dalla CeT.
Di questa serie avrei bisogno 3 info:
1) Sapere qual'è l'effettivo costruttore
2) La possibile livrea con cui vennero messi in esercizio.
3) Le marcature.
Se qualcuno sà dove ricuperare queste 3 info mi faccia un fischio.
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
sicuro che sia la 410?Ltm 410
---
La garitta potrebbe essere un indizio, perché è quella con il muso sporgente e arrotondato che qui si vede sul (bellissimo) modello di Alpen Modell (è una ditta seria)
http://www.alpenmodell.it/pagina_0509.htm
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
Parola di Italo Briano.sicuro che sia la 410?
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
allora non si discute.Bremen ha scritto:Parola di Italo Briano.sicuro che sia la 410?
Ormai ho notato che quando scivi qualcosa sui motori di ricerca saltano fuori solo annunci di vendita.
In ogni caso ho trovato questo. Se non sbaglio gli Ltm 410 dovrebbero essere i garittati degli L410. ma magari centra niente.( correggo... ho detto una minc***ta)
http://www.amiciscalan.com/forum/viewto ... 69&start=0
Ultima modifica di Brighello il 27/10/2011, 17:47, modificato 1 volta in totale.
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
Una vista di quel tipo di garitta anche "frontale".
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
Anche se l'amico Cristian blocca il link dell'immagine è proprio il vagone che stò cercando.
Direi che hai fatto un centrone.
L'immagine del terzo post li definisce costruiti nel 1910 per la ex rete adriatica(che però era stata accorpata nelle FS nel 1905 quindi è impossibile).
Potrebbero essere una parte dei carri costruiti dalla CeT nel 1910 come riportato da RGS. La struttura è quella....
http://alpsrailworks.altervista.org/vie ... f=24&t=274
Sponde in legno. DONE
Struttura in acciaio. DONE
Trasporto cereali o zucchero. -> Cercherò una foto per cavarne una texture adatta.
Niente ceppi dei freni -> Sono stati dotati della condotta in qualche momento prima della radiazione...
Livrea -> Rosso vagone per la cassa e nero per il sottocassa. DONE -> Mi mancano solo i 4 pannelli neri sulle due fiancate.
La marcatura è indicata ma non saprei dove prenderla.
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
Manco ci speravo
Comunque, sempre in tema di carri L di varie serie.... qui ci sono un varie foto con vista laterale.
http://www.landwassermodel.com/Novit%C3 ... 7-2008.htm
Curioso il fatto che i modelli per le Fs successivi alla prima guerra mondiale sono probabilmente stati costruiti con cassa in metallo... o almeno così pare se si va a logica.
Noto anche che nel link indicato si parla di carri L tipo annata... C'era magari un disegno comune a cui si dovevano attenere le aziende costruttrici?
Tuttavia i modelli L con cassa in legno mi sa che non sono stati depennati dal catalogo delle aziende in quando le ferrovie secondarie e le tranvie ne hanno ricevuti con cassa in legno anche negli anni 20 e 30.
Per il costruttore.... Dato che la marcatura L è una marcatura contenitore i cui sono rientrati carri provenienti da varie amministrazioni(pre 1905 e fino ai primi anni 20,quando è finita l'unificazione della rete), carri di preda bellica e di vari costruttori, sarà difficile rintracciare il costruttore. Magari poi è una serie commissionata a più fabbricanti.
Poi il 3d ce lo fai vedere
Se ti serve la foto delle marcature sul primo link del post ci sono delle marcature viste di lato... anche se non sono quelle giuste le scritte le puoi sempre comporre.
Comunque, sempre in tema di carri L di varie serie.... qui ci sono un varie foto con vista laterale.
http://www.landwassermodel.com/Novit%C3 ... 7-2008.htm
Curioso il fatto che i modelli per le Fs successivi alla prima guerra mondiale sono probabilmente stati costruiti con cassa in metallo... o almeno così pare se si va a logica.
Noto anche che nel link indicato si parla di carri L tipo annata... C'era magari un disegno comune a cui si dovevano attenere le aziende costruttrici?
Tuttavia i modelli L con cassa in legno mi sa che non sono stati depennati dal catalogo delle aziende in quando le ferrovie secondarie e le tranvie ne hanno ricevuti con cassa in legno anche negli anni 20 e 30.
Per il costruttore.... Dato che la marcatura L è una marcatura contenitore i cui sono rientrati carri provenienti da varie amministrazioni(pre 1905 e fino ai primi anni 20,quando è finita l'unificazione della rete), carri di preda bellica e di vari costruttori, sarà difficile rintracciare il costruttore. Magari poi è una serie commissionata a più fabbricanti.
Poi il 3d ce lo fai vedere
Magari non ho inteso bene, ma se può interessare ci sono le font in giro.http://www.rotaie.it ... http://www.rotaie.it/New%20Pages/Disegni%20Carri.htmlBremen ha scritto:La marcatura è indicata ma non saprei dove prenderla.
Se ti serve la foto delle marcature sul primo link del post ci sono delle marcature viste di lato... anche se non sono quelle giuste le scritte le puoi sempre comporre.
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
Grazie.
Tralasciando i tipo 1924, vedo male io o i tipo 1910 hanno i portelloni in metallo?
Mai capitato nulla di simile prima d'ora.
A proposito.... strana la cosa dei numeri doppi.
Ltm 469 603 o 478 500.
Queste proprio non le avevo trovate.qui ci sono un varie foto con vista laterale.
Tralasciando i tipo 1924, vedo male io o i tipo 1910 hanno i portelloni in metallo?
Yep. In teoria stavo lavorando con un 3D ben più complicato ma il file di canvas è letteralmente svanito dall'HD. Non l'ho cancellato ne spostato... è semplicemente scomparso. I programmi per l'undelete non riescono a trovarlo.Poi il 3d ce lo fai vedere
Mai capitato nulla di simile prima d'ora.
Nel senso che finora non avevo trovato tutte le scritte necessarie per completare almeno un vagone. Con quel font credo di poter finire il tutto senza problemi.Magari non ho inteso bene, ma se può interessare ci sono le font in giro.
A proposito.... strana la cosa dei numeri doppi.
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
Mi accadde 6 anni fa... e quando reinstallai il programma che presentava questo problema mi disse se volevo cancellare e ricopiare i file che guardacaso non trovava piùBremen ha scritto:Yep. In teoria stavo lavorando con un 3D ben più complicato ma il file di canvas è letteralmente svanito dall'HD. Non l'ho cancellato ne spostato... è semplicemente scomparso. I programmi per l'undelete non riescono a trovarlo.
Mai capitato nulla di simile prima d'ora.
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Direi che di vista hai 10/10 .... non vedi male.Bremen ha scritto:Tralasciando i tipo 1924, vedo male io o i tipo 1910 hanno i portelloni in metallo?
Quasi mi viene il sospetto che la foto da te trovata all'inizio sia un fotomontaggio di quelli da brochure di fabbrica, che poi si discosta dal prodotto vero.
Nella tua foto volevo anche far notare che la targa del costruttore, posta sul telaio all'altezza della garitta, ha le estremità tonde... .
La butto li.... Carri prodotti in gran numero e necessità di tenere conto di quanto sottolineo qua sotto.Bremen ha scritto:A proposito.... strana la cosa dei numeri doppi.
Ltm 469 603 o 478 500.
A partire dal 10 ottobre 1964, in base ad accordi internazionali, iniziò una graduale modificazione della marcatura dei carri da merci secondo lo standard UIC. In precedenza la marcatura dei carri era fatta su base nazionale. Quella che vigeva in Italia era un misto tra una classificazione di base sistematizzata, alcune appendici simboliche (ad esempio “z” per indicare la presenza di carrelli come per le carrozze passeggeri e “b” per segnalare la circolabilità sulla rete britannica che ha una sagoma limite ridotta), altre appendici mnemoniche (come ad esempio “tm” per tetto mobile) seguite da 6 o 7 cifre. Una prima cifra pari a 7 (in sequenze di 7 cifre) indicava trattarsi di una preda di guerra della prima guerra mondiale. Tutti i carri con centinaia pari erano dotati di freno a vite e di garitta del frenatore, quelli con le centinaia dispari ne erano sprovvisti o erano dotati di freno a mano di stazionamento. Il raddoppio della prima lettere indicava generalmente carri di dimensioni maggiori della media.
Testo preso dal bel Blog http://scalaenne.wordpress.com/2011/10/ ... e-pre-uic/
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Segnalo anche questo link http://www.leferrovie.it/leferrovie/wik ... t#t_ex_ltm
Arte del riciclaggio a paletta?
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Re: Una serie di vagoni fantasma. Serie Ltm
Fosse un file di un programma.... invece era il file che conteneva un rotabile che avrebbe potuto mandato in crisi il contatore d'accessi.Mi accadde 6 anni fa... e quando reinstallai il programma che presentava questo problema mi disse se volevo cancellare e ricopiare i file che guardacaso non trovava più
Sono convinto che siano i CeT del 1910.Nella tua foto volevo anche far notare che la targa del costruttore, posta sul telaio all'altezza della garitta, ha le estremità tonde... .
E' una sensazione dettata da alcuni particolari inconfondibili.
Per il numero del rotabile, per ora, ne produrrò uno solo copiando i numeri da uno di quelli che ho sottomano.
Per quanta riguarda i freni, sembra proprio che non abbiano mai ricevuto la condotta e quindi solo quelli con garitta erano dotati di freno.
In RW posso definire i vagoni con e senza freno e il tipo di frenatura ma è ovvio che quella manuale non sia contemplata.
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