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Messaggio da Bremen » 22/10/2017, 9:43

: Lol : : Lol :

Tornato alla base. Durante i giorni del congresso ho preso 5 volte il treno da Central alla SEC e letto un po di info anche sulle ferrovie di Glasgow.

Usano treno solo a composizione bloccata che mi rimangono poco simpatici, abbastanza comodi internamente e con una strana disposizione dei sedili con due file 2+3. La stazione centrale non è male, un po strana come forma dei binari per via di avere due distinti blocchi dotate della più classica copertura in metallo.
Immagine

Al di sotto passa la linea "metropolitana" e una strada che viene sovrapassata da un ponte anch'esso in metallo. Nello spazio hanno inserito vari negozi.

Hanno anche una sola vera linea di metropolitana, scartamento da 1220mm, in pratica 4 piedi esatti. Molto particolare.

http://www.spt.co.uk/corporate/about/ou ... ow-subway/

Andando invece nello storico è un abbondare di tunnel in disuso, stazioni chiuse, zone cambiate completamente per la costruzione dell'autostrada M8, la chiusura dei Docks, etc.
http://www.hiddenglasgow.com/rail/index.htm
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Messaggio da ABFe 6/6 » 22/10/2017, 20:13

Vista la sagoma britannica, suppongo che la disposizione 2+3 dei sedili favorisca una certa intimità con gli altri utenti (ammesso e non concesso che venga usata come tale; ho sempre avuto l'impressione, almeno sui GTW, che sia più che altro un artifizio per aumentare formalmente il numero di posti a sedere...).
«Anche questo era perduto: la corsa tranquilla di un trenino azzurro che si ferma alla povertà delle stazioni di legno dipinto, al piazzale vuoto dove scende la donna con la sporta delle spese» (P. Martini, Requiem per zia Domenica)

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Messaggio da ABFe 6/6 » 26/10/2017, 0:38

Pro memoria...

Carta d'Italia 1865: http://bibliotheques-specialisees.paris ... 0001774691
Carta d'Italia 1870: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53083416b
Carta d'Italia 1879: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8444646g
Carta d'Italia 1886: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b530227096
Carta d'Italia 1887: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53025145t
Carta d'Italia 1888: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b530252958
Carta d'Italia 1889: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53024957t
Carta d'Italia 1891: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b530278131
Carta d'Italia 1896: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b530291886
Carta d'Italia 1904: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b84596788
Carta d'Italia 1928: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8459994d
Carta d'Italia 1932: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8459995t
Carta d'Italia, senza data: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53022944c

Ferrovie romane: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8439217n

Galleria tra Modane e Bardonecchia: http://www.purl.org/yoolib/bmchambery/315

Ligne d'Italie: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8444653m

Carta dei dintorni di Napoli, con ferrovia per Nocera e Castellammare: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8444859s
Piano tra Torre del Greco e Castellammare, con stato dei lavori (1841): http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53087524m

Sardegna 1882: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53021057c

Carta speciale per le operazioni militari del 1866: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b84699953

Marsiglia-Genova (con orario) 1884: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55010836z
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Messaggio da ABFe 6/6 » 23/12/2017, 19:19

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Messaggio da Bremen » 13/01/2018, 19:11

Non riguarda i treni* ma l'ho appena finito di vedere ed l'ho trovato interessante.

"Crisi idroelettrica

L’elettricità svizzera per eccellenza, quella generata dall’acqua di bacini e fiumi alpini, è in piena crisi. Buona parte delle circa 600 centrali idroelettriche sparse sul nostro territorio producono ormai corrente troppo cara rispetto a quella disponibile sul mercato. Cosa sta succedendo? In futuro sfrutteremo ancora le dighe per produrre energia? E le fonti alternative disponibili saranno altrettanto pulite? Ancora oggi l’energia idroelettrica copre quasi il 60% della nostra produzione di elettricità."
https://www.rsi.ch/la1/programmi/inform ... 67208.html

* Da mie letture di qualche anno fa, fino alla seconda guerra mondiale, le ferrovie Svizzere, attrezzate con trazione elettrica, usavano corrente prodotta solamente da centrali idroelettriche, in alcuni casi addirittura di proprietà.
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Messaggio da ABFe 6/6 » 13/01/2018, 22:32

Problema ormai annoso... Statistiche d'epoca: https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=b ... 947:73::44

Dalla stessa annata; linee di contatto: https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=b ... 47:73::146
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Messaggio da ABFe 6/6 » 14/01/2018, 22:01

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Messaggio da cf. » 15/06/2018, 9:05

Bremen ha scritto: * Da mie letture di qualche anno fa, fino alla seconda guerra mondiale, le ferrovie Svizzere, attrezzate con trazione elettrica, usavano corrente prodotta solamente da centrali idroelettriche, in alcuni casi addirittura di proprietà.
è ancora così adesso, almeno per le FFS
https://company.sbb.ch/it/ffs-come-part ... riche.html

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Messaggio da ABFe 6/6 » 16/06/2018, 12:03

Hanno (o hanno avuto?), tuttavia, anche partecipazioni in centrali nucleari francesi.

Tra l'altro durante la guerra, a tutela delle dighe (quella del Sihlsee, quantomeno), avevano comprato dei cannoni DCA; fatto mi sembra non comune per delle ditte civili...
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Messaggio da Bremen » 01/05/2019, 18:56

Non è una lettura ma un filmatino vale 200 parole.
https://9gag.com/gag/aPYpz6V
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