Ferrovie a Scartamento Ridotto per Railworks

Per quanto riguarda la storia rimando alla Wiki.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Sangritana

La linea usava 18 locomotori consegnati nel 1924/25, uno dei quali è il "famoso" 29 usato dalla Genova Casella.
Quei rotabili sono stati costruiti dal TIBB senza l'aiuto della CeT e quindi non hanno nulla a che fare con questo topic.

Sorge ovviamente una domanda. Se avevano 18 locomotori cosa usavano per trasportare i passeggeri?

Una dozzina d'anni fa è stato pubblicato un libro sulla storia della ferrovia ed è il libro di treni meno utile che abbia mai letto.
Parla di papi, duchi, conti e ogni tanto di treni.

In quel libro è presente la foto sbiadita di un elettromotrice, con una "faccia" da CeT lontana un miglio ma definita genericamente "automotrice" prodotta dal TIBB nel 1924.
Cercando in giro non ho trovato nulla di risolutivo, fino all'ultimo numero di iTreni dove è presente la seconda parte di un articolo dedicato ai locomotori di cui sopra.

Secondo il testo la CeT consegnò, nel 1928, 6 elettromotrici a carrelli che andarono a prende il posto di alcuni dei locomotori.

Fine... non c'è altro.
Come sia possibile che un'intera serie di CeT sia scomparsa nel nulla....

Bella domanda!

Bisogna però aggiungere le 3 elettromotrici (sempre C&T-TIBB) della Posrto san Giorgio-Amandola, che pur essendo state realizzate nel 1928 e con dimensioni minori rispetto alle Sangritane, sono parenti!

Hai perfettamente ragione.
In effetti si vede che le "Sangritane" avevano la stessa struttura ma un mezzo finestrino in più rispetto alle 3 della San Giorgio.

E' probabile che questa serie sia stata rivista e corretta in piccolo senza rifare da zero il progetto come è capitato in altri casi.
Purtroppo il libro è privo di informazioni di base come lunghezza, larghezza, disegni, altre foto.. nada de nada...

Stò pensando che l'unica è setacciare delcampe e vedere se salta fuori qualcosa.

Ho modificato la data. Non era 1926 ma 1928.
Questo confermerebbe il fatto che le due ferrovie abbiano ricevuto due varianti dello stesso progetto.

La data,1924, riportata dal libro è quindi sbagliata. (Che strano )

Rileggendo meglio l'articolo, dopo la seconda guerra mondiale era atta al servizio una sola elettromotrice delle 6 esistenti.
Essendo l'articolo incentrato sui locomotori non c'è scritto altro.

Bremen ha scritto: La linea usava 18 locomotori consegnati nel 1924/25, uno dei quali è il "famoso" 29 usato dalla Genova Casella.

Consegnati tutti nel 1924.

Sorge ovviamente una domanda. Se avevano 18 locomotori cosa usavano per trasportare i passeggeri?

Carrozze a due assi modificate in vetture a carrelli.

Secondo il testo la CeT consegnò, nel 1928, 6 elettromotrici a carrelli che andarono a prende il posto di alcuni dei locomotori.

E' vero. Questa frase "sibillina" (che ho inserito apposta) ha interessato anche altri lettori: in uno dei prossimi numeri, nella rubrica delle risposte ai lettori, ci sarà una ulteriore spiegazione sulle elettromotrici della Sangritana in cui spiegherò brevemente cose comuni e cose differenti con le sorelle in servizio sulla Fermana. Poi, quello che non sta là, lo posso mettere qui...

Come sia possibile che un'intera serie di CeT sia scomparsa nel nulla....

Non è scomparsa... E' stata bombardata!! Nell'archivio FAS c'è una interessante relazione sullo stato di queste motrici nell'immediato dopoguerra: agghiacciante! Comunque inizialmente nessuna era atta, poi ne rimisero in marcia una e, dopo qualche anno, anche un'altra.

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PS: non comprendo il tuo stupore: delle 6 elettromotrici della Sangritana ti avevo già scritto proprio su questo forum un annetto fa...

Vabbè... Prima di premere invio, vi mette alcune piccole chicche:

1) Video di Lanciano del 39: intorno al minuto 1:20 si vede un'elettromotrice C&T/TIBB entrare a tutta birra in stazione, ma la cosa più interessante è quel loco a due assi (relegato alle manovre, se avete letto l'articolo) che si vede alla testa della colonna di carri merci sulla sinistra.

http://www.youtube.com/watch?v=1QqMYfO0 ... e=youtu.be

2) Documentario sull'Abruzzo nell'immediato dopoguerra: dopo il minuto 2:20 si vede un'elettromotrice TIBB\C&T a s.r. sull'appena ricostruita a S.R. Sangritana. Siamo nel 1953!

http://www.archivioluce.com/archivio/js ... rtner=true#

3) Cartolina (direi del dopoguerra): 4) Cartolina (pesantemente ritoccata):

Carrozze a due assi modificate in vetture a carrelli.

Spero che le abbiano almeno allungate un attimo. Vedere una due assi con 2 carrelli è per me qualcosa di "innaturale".

Non è scomparsa... E' stata bombardata!!

Lo immaginavo ma speravo si fosse salvata almeno qualche altra foto, come ovviamente mi dimostri. Grazie.
ABFe 6/6 nota il poggiapiedi del bagagliaio della prima foto. Delle Domo solo la 17 monta ancora quello originale. La 16 e la 18 ne montano uno che devono aver "inventato" durante la ricostruzione.

PS: non comprendo il tuo stupore: delle 6 elettromotrici della Sangritana ti avevo già scritto proprio su questo forum un annetto fa...

Un anno fa. In pratica una vita fa e non stò scherzando. Sono cambiato di più negli ultimi 6 mesi che negli ultimi 10 anni.
Dei post di quel tempo non ricordo quasi nulla...

che si vede alla testa della colonna di carri merci sulla sinistra

Visti così sono identici ai CeT della Domo.
In pratica, cassa a filo del telaio del sottocassa....

...mentre gli Spoleto e successivi avevano la cassa che terminava prima del telaio, un po come gli F delle FS.

Preferisco i primi. Sono più eleganti.

Bremen ha scritto:ABFe 6/6 nota il poggiapiedi del bagagliaio della prima foto.

Noto.