Ferrovie a Scartamento Ridotto per Railworks

Ritoccato i colori e aggiunte le ombre.

Ora è decisamente meglio

Sono piu' lento di una lumaca. Sono fermo con gli interni e le poltrone.
Ho provato a mettergli quelle della Domo (che probabilmente andranno bene per le carrozze della SIG)
ma quelle orecchione sulla testata sono troppo grandi per i montanti tra i finestrini !
O ho sbagliato le dimensioni delle finestre o quelle poltrone non vanno bene.
In letteratura c'e' riportato uno schizzo di una carrozza di prima classe costruita in italia dalla SV.
Le poltrone sembrano proprio quelle da salotto.
A chi dar retta ?

Sono piu' lento di una lumaca. Sono fermo con gli interni e le poltrone.

l'importante è divertirsi facendo le cose alla giusta velocità.. visto che non ci sono scadenze, ne obbligi.
Tieni conto che son ormai 6 anni che vado avanti con la mia route

ma quelle orecchione sulla testata sono troppo grandi per i montanti tra i finestrini !

Magari lato finestrino erano più piccoli.
Ho controllato sul libro della Veneta... ci son varie carrozze con finestrini simili ma neanche una foto degl'interni.

Che mi sto divertendo non c'e' dubbio.
Allora l'unico documento e' quel disegno che nella parte destra riporta uno spaccato longitudinale.
L' avevo trovato sulla monografia del Bruno Porta.
Peccato che su quel libro tutte le immagini sono state riprodotte molto male.
Ho analizzato il disegno attentamente per capire com'erano fatte ste poltrone, se c'erano delle cappelliere ecc... ma il disegno non lo permette.
Mi domando sempre dove questi autori abbiano pescato questi disegni per andarli a scovare di persona.

P.S. Qual'e' il libro della Veneta ?

N-simo colpo di scena
Ho ritrovato la didascalia del disegno sopra:

Schena di una vettura di prima classe per la linea Menaggio-Porlezza.
I dati sono: a) accesso alla porta centrale; m) vestibolo centrale; v) porte scorrevoli; c) e d) terrazzini. Cisacuno dei due scompartimenti e' dotato di 8 seggioloni foderati di velluto verde; le pareti sono ricoperte di tappezzerie "Lincrusta Walton".

P.S. Qual'e' il libro della Veneta ?

Binari nel passato - La Società Veneta Ferrovie - Giovanni Cornollò e Giovanni Villan.

la foto del carrello con singola sospensione che ti mandai tempo fà proviene da questo libro.

Ultimamente han messo in vendita un nuovo libro che è la somma di questo e di un altro volume sempre sulla Veneta.

Bel colpo per la didascalia

foderati di velluto verde

velluto verde

Velluto rosso... al più rosato, ma verde.. mai sentito prima d'ora.

Bremen ha scritto: Velluto rosso... al più rosato, ma verde.. mai sentito prima d'ora.

Sono rimasto un po' sorpreso pure io.
La didascalia e' presente nella riedizione della monografia del B. Porta (1984) fatta da un certo Pietro Magni nel 2004.
Costui ha incapsulato la monografia originale e l'ha corredata di un certo numero di foto e disegni, nonche' del resoconto di un'esplorazione della linea fatta da lui nell'Agosto di quell'anno.
La didascalia l'ha scritta quasi sicuramente lui, visto che nell'opuscolo originale non e' presente, non so se dietro quialche prova documentaria o se dietro l'effetto di qualche aperitivo di troppo
Mi piacerebbe molto contattare questo Magni (credo che il Porta sia ormai defunto da un pezzo purtroppo) e chiedergli dove ha cavato questa notizia !

Forse per "velluto verde" intende qualcosa di simile...


L'effetto finale potrebbe essere questo. La 107 ha i divanetti di "pelle - platica - quel che l'è" verdi.
http://www.polier.ch/page/fotos/2006/10.22/04-B107.htm

Io la chiamo tela cerata... (come questa (che nostalgia!))