Rotabili — I vagoni merci

[Bremen]

sembra quasi che la galleria sia stata aperta all'esercizio quando non era ancora completa

La storia della galleria è una parte della storia della Fart che conosco poco (preferisco il vecchio tracciato panoramico all'aperto. ) ma se non ricordo male, si è parlato di scandalo per aver speso 130 milioni di franchi per un'opera faraonica e all'atto pratico abbastanza inutile.
Magari hanno fatto il classico "rushed into service" in modo da poter zittire un po le critiche.

[ABFe 6/6]

Ad avere il tempo di andare a sfogliare i giornali dell'epoca...

Pare che in origine l'officina che attualmente si trova a Ponte Brolla volessero realizzarla in sotterranea a Locarno (che avrebbe quindi avuto un bel po' più di binari)...

[Bremen]

Forse ho trovato una traccia su chi ha prodotto i 220x.



Il simbolo sembra lo stesso ma non ho trovato una foto più ravvicinata di così.

[ABFe 6/6]

Io ho sempre pensato che il simbolo FS sulle boccole si riferisse alle Ferrovie dello Stato e non alla ditta produttrice...

[ABFe 6/6]

Ho notato stamattina che un paio di carri pianali a quattro assi e lo chassis della tramoggia ex-FTM sono stati accatastati uno sopra l'altro nella zona "cimitero"...

[Bremen]

Spero non stia facendo spazio per qualche altro sfortunato vagone

[Bremen]

L'idea delle cassette d'acqua per gli L non stà procedendo molto bene. Senza delle texture tratte da una cassetta da 12 la resa globale del 3D è abbastanza bassa.

Dando per scontato che il trasporto dell'acqua Vigezzo e del cemento con le cipolle fu limitato al 1978/1979, prima di tale data, per quale trasporto sarebbero potuti tornar utili i vagoni aperti a sponde alte?
Mi son posto questa domanda molte volte senza mai trovare niente di definitivo.

[Brighello]

Fogli di lamiere, pietrisco, granaglie, gabbie piene di galline, ceste di frutta, uva ..... non saprei

***

le texture sono arrivate

[Bremen]

Fogli di lamiere - Nessuna fabbrica metallurgica in zona ma possibile in piccole partite.
pietrisco - Possibile.
granaglie - Venivano usati i carri chiusi serie F
gabbie piene di galline - F
ceste di frutta - F
uva - F

Rimangono:
carbone - per gli hotel, case et similia.
legname - I tronchi li mandavano a Domo con i bilici quindi rimangono solo le pezzature più piccole e i prodotti finiti.

Penso proprio che il legname possa entrare al primo posto della top10 dei trasporti.

"“La civiltà del legno in Val Vigezzo”: è il titolo dell’ultimo libro di Benito Mazzi, pubblicato fuori collana dall’editrice “Il Rosso e il Blu” di Santa Maria Maggiore in collaborazione con la Comunità Montana di Valle Vigezzo e l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. Si tratta di una ristampa, ampliata e arricchita da nuovi capitoli e nuove fotografie. La prima edizione era del 2000."
http://www.ilrossoeilblu.it/Libri/Civiltalegno.htm

Se lo dice lui c'è da crederci.

[Brighello]

granaglie - Venivano usati i carri chiusi serie F

Azz... qualche dubbio sulle altre tipologie di merci ce lo avevo, ma su questo proprio no

carbone - per gli hotel, case et similia.

Non so entro quanto si sia modernizzata la val vigezzo, ma credo che questo sia un trasporto più caratteristico dei primi anni di attività.

pezzature più piccole e i prodotti finiti.

Può darsi che li utilizzassero per i ceppi di legna/ traversine.

Un'altra idea riguardante i prodotti finiti. Mi viene in mente che un giorno vidi delle foto di un treno (non sulla centovallina) carico di sanitari e ceramici incelofanati su carri a sponde alte e basse