Rotabili - G 3/4 7 e 8

Sezione dedicata alla ferrovia Internazionale Domodossola Locarno
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ABFe 6/6
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Messaggio da ABFe 6/6 » 28/12/2013, 12:31

Utilizzate dapprima sulla non ancora inaugurata Locarno-Domodossola (di questo impiego esiste almeno una foto), prestarono servizio in Vallemaggia tra giugno e luglio 1923, durante i lavori di conversione della centrale di Ponte Brolla (3 coppie al giorno).
A seguito del maltempo del 24 settembre 1924, da fine ottobre fino al dicembre 1925 le due macchine furono costantemente in servizio sulla linea della Vallemaggia; allo scopo vennero ingaggiati due macchinisti ex-FFS, mentre due meccanici del deposito di S. Antonio vennero istruiti quali fochisti (uno di questi poteva funzionare anche da macchinista di riserva).
Il 26 maggio 1943 Thévenaz-Leduc se le aggiudicò per Fr. 4500.- al pezzo.
(Notizie tratte dal libro dello Schweyckart sulla LPB)

Possibile che in vent'anni nessuno abbia ritenuto di sacrificare una lastra per immortalarle?
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Bremen
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Re: Rotabili - G 3/4 7 e 8

Messaggio da Bremen » 28/12/2013, 21:01

Hai perfettamente ragione. : Thumbup : Anche loro fanno parte della storia della linea.
Possibile che in vent'anni nessuno abbia ritenuto di sacrificare una lastra per immortalarle?
L'unica "papabile" era quella del treno di prova tra Re e Druogno. In testa s'intravede una delle G 3/4. Magari ne hanno scattata un altra ed è in qualche archivio... : Blink :
Purtroppo non la trovo a maggior risoluzione.
Immagine

Vedo che è dal 2008 che non la trovo...
http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic. ... &start=105
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Re: Rotabili - G 3/4 7 e 8

Messaggio da ABFe 6/6 » 28/12/2013, 23:20

Una immagine di buona qualità (a parte che non si vede il numero della macchina) c'è anche nel libro di Weder e Pfeiffer, a pag. 36.

Non nego che, prima di rileggere lo Schweyckart e vedere la dovizia di dettagli da lui citata, ero un po' dubbioso sul loro (triste) destino, specie dopo aver letto, in una ormai abbastanza datata pubblicazione di Paul Winter (Die Geschichte des Militär-Eisenbahndienstes), come il MOB (rispettivamente il competente gruppo della direzione ferroviaria militare) avesse preso a nolo delle locomotive a vapore per garantire la necessaria riserva; non mi era parso vero che avessero potuto lasciar demolire così alla leggera delle macchine (in teoria, visto che erano state mantenute come riserva) ancora valide e acquistabili a poco prezzo (anziché affittarle presso, mi pare, il BAM)...
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